L’articolazione della caviglia è spesso interessata da eventi traumatici sia durante le attività sportive (il basket ha un’elevatissima incidenza) che nella vita quotidiana (come nella caduta accidentale da un gradino o marciapiede).

Il primo legamento interessato è quasi sempre il peroneo-astragalico anteriore e se l’intensità dell’evento non viene arrestata, viene successivamente coinvolto il legamento peroneo-calcaneare.

I vantaggi della metodica ecografica sono notevoli; in primo luogo è una metodica facilmente accessibile, poco onerosa e non irradiante.

Si possono studiare tutti i comparti (anteriore, mediale, laterale, posteriore e inferiore) e si possono evidenziare tendiniti, calcificazioni tendinee, borsiti, rotture di legamenti e a livello inferiore si può studiare la fascia plantare e la metatarsalgia (con la presenza o meno del neuroma di Morton).

La metodica ecografia è molto utile anche a completamento della metodica radiologica in quanto può evidenziare patologie di pertinenza tendinea e legamentosa e non strettamente ossea; quindi l’esame ecografico entra a far parte di un approccio diagnostico di primo livello (insieme all’anamnesi, alla clinica, ai test funzionali e alla radiografia) in caso di distorsioni alla caviglia ed è molto utile anche per impostare una terapia di consolidamento o una corretta fisiokinesiterapia.